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Giuseppe D’Agostino: “Impianti carenti ma buoni risultati. Brava Sicilia!”

In esclusiva per TrinacriaNews24, parla Giuseppe D’agostino a 360° sullo sport siciliano

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Possiamo definirlo come la voce del Palermo Calcio. Stiamo parlando di Giuseppe D’Agostino, radiocronista per RGS in tutte le partite del Palermo. Lo abbiamo contattato per un’intervista su quello che, secondo lui, è lo sport in Sicilia e su come viene valorizzato. Ecco le sue parole:

1) Cosa pensi del movimento sportivo in Sicilia? Da qualche anno a questa parte sia per quanto riguarda il calcio che il basket stiamo avendo grandi risultati, con diverse squadre che militano in divisioni importanti.

Sono risultati soddisfacenti e confortanti, soprattutto se si pensa alla carenza cronica di impianti funzionali e moderni che affligge la nostra terra. I giovani spesso non possono fare educazione fisica neanche a scuola perchè le palestre sono cadenti e poco attrezzate. Sport come il tennis o l’equitazione sono riservati a chi ha buone disponibilità economiche, mentre di piste o spazi per fare atletica non c’è neanche l’ombra. Per non parlare delle piscine per il nuoto. In questo quadro desolato e desolante, avere atleti che emergono diventa sempre più difficile. Naturalmente il calcio è alla fine lo sport che attira più ragazzi, sia per la sua popolarità sia per la facilità di praticarlo. Il fatto di avere ben tre squadre che militano nei due massimi campionati è segno della bontà delle mosse fatte, ma non dobbiamo dimenticare che il Palermo deve la sua sopravvivenza ad un imprenditore romano e i suoi successi ad un imprenditore friulano. Perchè di imprenditori palermitani che si interessano al Palermo, in questi ultimi quindici anni non se ne è visto nemmeno uno. Per quanto riguarda il basket, Capo D’Orlando e Trapani tengono alto il nome della Sicilia al maschile e Priolo al femminile. Sono società sane e franchigie che sono ad alto livello da anni. Per non parlare della pallanuoto, con l’Orizzonte Catania ai massimi livelli nazionali ed europei. Peccato che se ne parli troppo poco, se consideriamo che la società etnea ha vinto 19 scudetti, 8 coppe dei campioni, 1 supercoppa europea e 3 coppe Italia. Mi piacerebbe sapere quanti tifosi e sportivi siciliani ne sono al corrente. Spiace per la pallavolo, che in passato ha avuto buone squadre ma che ora è lontana.

2) Quali potrebbero essere, secondo te, i margini di miglioramento della nostra regione, a livello sportivo?

Come detto prima, i miglioramenti possono passare solo e soltanto attraverso una rivoluzione totale nel campo dell’edilizia sportiva. Più investimenti e più aiuti per la costruzione di impianti funzionali ed aperti a tutti gli amatori. Sperando, naturalmente, nella serietà e nel rispetto di chi ne può usufruire. Senza luoghi adeguati dove praticare lo sport, sia a livello amatoriale che professionistico, qualsiasi talento e qualsiasi buona intenzione restano inespresse. Fatto ciò, anche gli imprenditori potranno sperare di investire nello sport sperando in un ritorno adeguato di affari e di successi. Prima le istituzioni politiche lo capiranno, prima cresceremo.