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Naro, la parola al candidato sindaco Stefano Barberi -”MoVimento Cinque Stelle”
maggio 22nd, 2014 | di Fabrizio Passalacqua
Naro, la parola al candidato sindaco Stefano Barberi -”MoVimento Cinque Stelle”
Comunali 25 Maggio
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A Naro il M5S schiera come candidato per la poltrona di primo cittadino  Stefano Barberi, 37 anni  tecnico di radiologia. Così ha risposto alle nostre domande.

Quali sono i punti cardine sui quali si basa la sua campagna elettorale?

La nostra campagna elettorale ha come obbiettivo fare di Naro una città a 5 stelle facendole riacquistare la dignità di città che nel corso degli ultimi anni purtroppo ha perso. Obiettivo fondamentale del nostro programma elettorale per le Elezioni Amministrative del 2014 è riportare al centro dell’attenzione dell’ Amministrazione Comunale il cittadino e le sue primarie esigenze, in un contesto di sviluppo sostenibile attento ai bisogni attuali e, soprattutto riguardanti le generazioni future. Attraverso:

-Una politica che realizzi, in un progetto organico e condiviso, serie e valide riforme a favore dei cittadini, andando oltre le facili promesse elettorali.

-Una politica che recuperi il senso di appartenenza alla gestione della “Cosa Pubblica” e la Responsabilità civile.

-Una politica che non deve più essere una poltrona da cui soddisfare interessi di pochi con le risorse dei Cittadini.

Faremo tutto questo  attuando  le nostre 5 stelle:  Democrazia partecipata, ambiente, turismo, agricoltura,politiche sociali.

Come intende valorizzare i tanti giovani che fanno parte della città di Naro?

Siamo stanchi di veder partire i nostri giovani nella speranza di un posto di lavoro, noi vogliamo che le risorse giovanili che Naro ha visto nascere restino a Naro perché riconosciamo che solo in loro si trovano le basi per rilanciare questa nostra città. Per far ciò il Movimento 5 Stelle di Naro vuole puntare su 2 importanti risorse su cui poggia l’economia narese: agricoltura e turismo. In particolare favoriremo un uso efficacie e non clientelare dei fondi dei programmi operativi regionali e di quelli relativi al piano di sviluppo rurale 2014-2020, promuovendo la filiera corta e l’acquisto a km zero. Inoltre favoriremo e sosterremo lo sviluppo delle piccole e medie imprese grazie al fondo di garanzia per il microcredito istituito grazie ai rimborsi che i nostri deputati regionali hanno restituito ai cittadini sin dal primo mese di insediamento all’Assemblea Regionale Siciliana; questo fondo conta oggi la cifra di 1.400.000 euro, tale cifra è destinata a crescere e dal 12 Maggio tutti potranno usufruirne grazie alla convenzione stipulata con Banca Etica. La cifra richiedibile va da un minimo di 5.000 ad un massimo di 25.000 euro restituibili in 8 anni con un tasso d’interesse dell’ 1,6 %.

A che punto è la presentazione delle vostre liste?

E’ doveroso precisare che noi siamo stati gli unici a presentare la lista il primo giorno utile senza aspettare la Famosa “Notte degli Inciuci”  dove qualche candidato sindaco salta e qualche gruppo che si arroga il diritto di gestire un certo numero di voti vola di fiore in fiore sedendosi sulla poltrona migliore offertagli. La cosa che mi rattrista di più è che anche chi si presentava come novità è caduta nello stesso baratro. Alle prossime elezioni amministrative presenteremo un candidato sindaco ed 11 consiglieri ad essere i Portavoce dei cittadini nel consiglio comunale; saremo dei veri e propri dipendenti al servizio dei cittadini di Naro, infatti non intendiamo avere una poltrona da scaldare nei prossimi 5 anni né iniziare una carriera politica. Il nostro lavoro sarà quello di raccogliere e introdurre nelle istituzioni comunali le istanze e le proposte di ogni narese, diventando in tal modo il punto di collegamento all’interno del comune in modo da riavvicinare le persone alla “Cosa Pubblica”, invitandole a partecipare, risvegliandone così il senso civico perché tutto ciò che è pubblico riguarda noi e ancor di più i nostri figli.

Qualche idea che ritenete particolarmente significativa?

In un periodo elettorale come quello in cui stiamo vivendo, in cui tutti sono in grado di fare promesse e di far uscire dal cilindro ogni sorta di bene, noi proponiamo la nostra onestà e soprattutto coerenza.  Proponiamo di riconsegnare a Naro la sua dignità di città, la stessa dignità che ha perso negli   ultimi anni a causa di un lento e progressivo degrado del territorio dovuto principalmente ad un indicibile incuria dello stesso.  L’abbandono della cura e della manutenzione puntuale del verde pubblico ha fatto si che Naro divenisse una cittadina incolta e sgradevole agli occhi. La privatizzazione dell’Acqua, in quanto bene primario, equivale ad affidare la sopravvivenza delle persone e delle attività ad una logica di profitto fuori dal controllo dei cittadini, tradotto una ripubblicazione della gestione dell’acqua.  Lo smaltimento dei rifiuti deve essere solo la fase residuale, sempre più ridotta ai minimi termini avendo la prospettiva di rifiuti zero; adottando la strategia delle 4 R: Riduco, Riuso, Riciclo, Recupero. Promozione dello sviluppo e del potenziale indotto turistico narese, ancora minimamente sfruttato, tramite integrazione del nostro grande patrimonio artistico in un vero circuito sinergico di cultura. Equità e trasparenza nell’accesso alla graduatoria per l’assegnazione delle case popolari, potenziamento dei mezzi pubblici a supporto per le necessità delle persone disabili.  Istituzione di un “registro dei tumori” che consenta un’adeguata indagine epidemiologia che porti all’individuazione di eventuali fattori di rischio presenti sul territorio e una sorveglianza attiva che porti alla rimozione degli stessi al fine di tutelare la salute di ogni narese, un censimento di tutte le antenne presenti nel territorio di Naro con conseguente indagine sul rischio per la salute determinata da tali presenze visto l’incremento esponenziale dei tasso di incidenza di malattie tumorali.

Avete iniziative “originali” da proporre ai cittadini?

Trasparenza assoluta nelle gare ed incarichi,  pubblicazione di tutte le spese dei politici, così come sancito anche dal recente D.Lgs. 33/2013 e da tutta la normativa sulla trasparenza della pubblica amministrazione, creazione della Banca del Libro per garantire il diritto allo studio ai giovani  provenienti da famiglie con problemi economici: il Comune fornirà in comodato d’uso gratuito il libri di testo ai suddetti giovani. Creazione di una sala multimediale all’interno del Comune affinché anche chi non ha un computer potrà usarlo gratuitamente. Incentivazione alla pratica sportiva anche mediante la predisposizione di corsi, a prezzo agevolato, per le famiglie a reddito ridotto.  Creazione di almeno una piazza narese con WiFi free, studiare la copertura internet sul territorio comunale: accordi con provider per installazione di ripetitori WiFi gratuiti per residenti e turisti.